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La Storia del Gruppo

Il gruppo fotografico è nato a cavallo degli anni 76-77 da un'idea di Dario Ciampini che, con l'aiuto di alcuni amici fotoamatori, iniziò a preparare una mostra di fotografie a carattere provinciale. La mostra, effettuata con materiale di fortuna, risultò un'esperienza avventurosa, ma servì a far conoscere alle persone del Galluzzo questa nuova attivi­tà della Polisportiva tanto che incominciarono ad unirsi altre persone. Alla prima riunione fu cercato un nome per questo gruppo, e tra le tante proposte, fu scelto « Il flessibile » accessorio della macchina fotografica.
Definito il nome del gruppo, si iniziò a parlare di fotografia e nelle riunioni successive emerse la proposta di organizzare per l'anno seguente un concorso fotografico regionale: proposta che fu possibile attuare anche con l'aiuto di un circolo fotografico di Firenze che mise a disposizione il materiale necessario (pannelli, vetri, ecc.).
Dopo questo primo concorso regionale ne seguirono altri tre e anche delle ricerche come: « Lungo l'Arno dalla sorgente alla foce », «La casa colonica in Toscana», in diapositive. Nel 1980 il gruppo entrò a fare parte della F.I.A.F., che è la Federazione di fotografia Nazionale: questo ha permesso di allargare le conoscenze attraverso incontri con Club di tutt'Italia e la partecipazione a concorsi nazionali dove il gruppo ha sempre ottenuto eccellenti riconoscimenti. Nel 1981 è stato indetto il 1° Concorso Nazionale raccomandato F.I.A.F., deno­minato « Trofeo il Flessibile ». Il successo del concorso fu tale da riproporlo anche nel 1982 alla F.I.A.F., non come raccomandazione, ma come patrocinio, essendo stato anche il primo Nazionale nelle regole imposte dalla Federazione. Nel mese di ottobre prese corpo l'idea per una mostra relativa a vecchie fotografie del Galluzzo. La proposta venne accettata e così si iniziò la ricerca di tali fotografie nel Galluzzo e nella provincia di Firenze. Il lavoro durò ben quattro mesi, ma i sacrifici furono ripagati in quanto, nonostante l'alluvione del 1966 che aveva distrutto molto materiale non solo privato, si riuscì a raccogliere circa 320 fotografie, che dettero modo di far conoscere più a fondo la storia del paese agli abitanti del Galluzzo.
Questa mostra fu presentata nell'8° Mese della Cultura e dello Sport con il sostegno del Quartiere 3 e il patrocinio dell'Ente Provinciale del Turismo e riportata in un catalogo intitolato «Galluzzo 1890-1950 Foto dal cassetto».
La mostra ebbe, come è intuibile, un grandissimo successo fra gli abitanti del quartiere, che si riconoscevano e riconoscevano amici e parenti scomparsi. Dopo circa due anni venne allestita un'altra mostra su "Il Galluzzo dal 1950 al 1985" sempre nel mese della cultura. Ma è l'incontro con i soci del Gruppo Fotografico di Malm
ö che risveglia dalle ceneri il club assopito. Nel 1989, da un incontro alla Fortezza da Basso in Firenze, dove i fotografi svedesi avevano una mostra collettiva (giunti qui grazie al gemellaggio tra la citta di Firenze e quella di Malmö), è nato l'invito a fare una mostra collettiva nella sede del Galluzzo, alla quale parteciparono una ventina di autori con diverse opere ciascuno. A seguito di questa ospitalità i soci svedesi invitarono II Flessibile nel 1992 a fare una mostra a Malmö. Dario Ciampini venne invitato alla manifestazione ed alla presenza delle autorità di Malmö venne celebrato il gemellaggio fra i due Circoli. Da questo momento l'attività del Circolo riprende in pieno, ma per diversificare la sua attività da quella di altri circoli II Flessibile si dedica ad una manifestazione che prevede un mese di incontri con mostre e proiezioni che tengono impegnati sia i soci del circolo che i circoli e gli autori invitati a partecipare con mostre e proiezioni personali e collettive. Le due manifestazioni sono il "Festival Diacolor" e "Meeting Photographic". Durante questo periodo sono state curate anche diverse pubblicazioni molto apprezzate dai fotografi.
Dal 1993 il Circolo è insignito dell'onorificenza di BFI (Benemerito della Fotografia Italiana). Nella sua galleria espositiva II Flessibile ha offerto ospitalità anche ad autori stranieri come i fotoamatori cubani, finlandesi, Isabella Tonin (autrice brasiliana), ecc.
Nel 1998 la città di Malm
ö ha organizzato una manifestazione in collaborazione con tutte le città gemellate, tra cui Firenze, che è stata rappresentata dal nostro gruppo.
Nel 2006 l'associazione ha cambiato nome e, avendo esteso i propri interessi anche alle altre arti visive, come la pittura e la scultura, ha scelto di chiamarsi "Galluzzo Immagine". Il gruppo, che attualmente fa parte del Centro Sportivo Galluzzo, ente che promuove attività sportive, ricreative e culturali, si è particolarmente interessato nel corso degli anni alla storia del proprio Comune e, grazie alla preziosa collaborazione dei compaesani, è riuscito a raccogliere molte foto antiche, pubblicando numerosi libri e organizzando varie mostre. Dal 2003, su proposta del Consiglio del Quartiere 3, "Galluzzo Immagine" gestisce i locali del Palazzo del Podestà, che mette a disposizione dei giovani artisti che vogliano esporvi le proprie opere. La collaborazione con gli studenti dell’Istituto d'Arte potrebbe forse, in un futuro non troppo lontano, portare ad un recupero del prezioso stabile.


 
 
 
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